RITORNA IL FESTIVAL BIBLICO

Anche quest’anno la città di Rovigo e la sua provincia con Adria, Badia Polesine, Canaro, Lendinara, Occhiobello e Porto Viro, saranno protagoniste delle iniziative del ricchissimo programma del Festival Biblico giunto alla sua 21a edizione e che coinvolge sia i territori delle diocesi venete, come Vicenza, Verona, Padova, Vittorio Veneto, Treviso, Chioggia, che quelli nazionali, tra questi, Alba, Catania e Genova.

Un’intera settimana, dal 4 all’11 maggio, nella quale, attraverso incontri, dialoghi, spettacoli e percorsi interdisciplinari, il Festival indaga il valore culturale e simbolico dei Salmi, ponendoli in relazione con le questioni della contemporaneità, invitandoci a essere lettori, ma anche scopritori e interpreti di queste pagine.

Il Libro dei Salmi è un’opera di straordinaria ricchezza nella quale si manifesta in tutta la sua complessità il dialogo costantemente ricercato dagli uomini con sé stessi, con il mondo e con l’infinito. Con i suoi 150 componimenti, frutto di un’elaborazione durata secoli, il Salterio restituisce una pluralità di voci, temi e registri che attraversano il tempo e le culture.

Potrebbe sembrare fuori dall’interesse pubblico, in realtà non è così – ha spiegato Pierantonio Pavanello, Vescovo di Adria e Rovigo – il libro è una raccolta delle grandi domande dell’umanità di ieri, di oggi, di sempre. C’è un grande bisogno di dare senso alla vita, di domande espresse e inespresse che chiedono di essere accolte”.

Che cos’è l’uomo? Chi ci farà vedere il bene? Di chi avrò paura? Fino a quando? Sono queste le quattro domande che faranno da file rouge in tutti gli eventi proposti. Domande che, come insegnano i salmi, non sono fatte per trovare risposte ma per viverle, in una poesia che si fa sconvolgente umanità.

Intervista a Pierantonio Pavanello, Vescovo di Adria e Rovigo.

Per informazioni: rovigo@festivalbiblico.it, info@terrefraadigepo.com

Programma Festival Biblico QUI