Lendinara

Il centro storico di Lendinara è interamente percorso dal Naviglio Adigetto che con le sue passerelle e le sue riviere le conferiscono un aspetto elegante e armonioso.

Fin dal XVIII secolo, la Città viene omaggiata con l’appellativo di “Atene del Polesine” per i tesori storico-
architettonici e artistici che racchiude.

Ricchissima di architetture religiose, Lendinara è meta di pellegrinaggi per la presenza del Santuario della Beata Vergine del Pilastrello, un complesso monastico olivetano del ‘500; nelle sue vicinanze è situato il Duomo di S. Sofia con l’altissima torre campanaria (una delle più alte d’Italia) e, poco più lontano, la chiesa di S. Biagio in stile neoclassico.

Affacciate su Piazza Risorgimento, troviamo invece le principali architetture pubbliche: il Palazzo Pretorio, la Torre dell’Orologio e il Palazzo Municipale e poco distante, il Teatro Ballarin e Palazzo Boldrin sede della Cittadella della Cultura e del Museo del Risorgimento.

Percorrendo la ciclabile Adige Po è possibile constatare quanto Lendinara sia ricchissima anche di eleganti palazzi testimoni di un territorio dalla passata economia fiorente.

Fra i principali si citano: il cinquecentesco Palazzo Ca’ Dolfin-Marchiori, attribuito allo Scamozzi, con il suo giardino romantico e il settecentesco Palazzo Malmignati sulle rive dell’Adigetto.