Il Magnificat nel Tempio della Rotonda
Domenica 13 ottobre ore 21, Tempio della Rotonda a Rovigo.
Magnificat, un concerto per ricordare la posa della prima pietra del Tempio
Domenica 13 ottobre ore 21, Tempio della Rotonda a Rovigo.
Magnificat, un concerto per ricordare la posa della prima pietra del Tempio
Teatro lirico di tradizione dal 1967, e terzo polo lirico regionale, dopo Arena di Verona e Fondazione Teatro La Fenice, il Teatro Sociale di Rovigo è punto di riferimento di molti appassionati di lirica. Qui hanno debuttato grandi nomi della lirica internazionale, tra cui Beniamino Gigli e Renata Tebaldi e ne hanno calcato il palcoscenico,
Palazzo Roverella a Rovigo, come ogni anno, segna la fine dell’estate aprendo le porte alla stagione autunnale con prestigiose mostre fotografiche. Dal 28 settembre al 26 gennaio sarà visitabile dal pubblico la più importante mostra monografica italiana su Henri Cartier-Bresson, incentrata sul lungo rapporto tra il maestro francese e il nostro Paese.La mostra, promossa dalla
Edizione 11 per il festival considerato tra le più importanti rassegne violoncellistiche italiane. Domenica 1 settembre, nella splendida cornice del Tempio della Beata Vergine del Soccorso detta “la Rotonda”, prende il via l’11^ edizione del festival, nato nel 2014 per opera di Luigi Puxeddu, con l’intento di valorizzare l’eccellenza della scuola violoncellistica rodigina fondata da
Quale migliore occasione per visitare, accompagnati da una guida, il bellissimo Museo dei Grandi Fiumi, se non quella offerta dal Teatro delle regioni, giunto quest’anno alla sua 25a edizione. La fortunata Rassegna, che si svolge nella splendida cornice di uno dei chiostri dell’ex Monastero degli Olivetani, coniuga il teatro di tradizione delle regioni italiane con
Situato fra Corso del Popolo e Piazza V. Emanuele II nel centro storico di Rovigo, Palazzo Roverella deve la sua costruzione al cardinale Bartolomeo Roverella – lo stemma della famiglia è ancora presente poco sopra l’elegante porticato in pietra bianca – appartenente alla più ricca famiglia di Rovigo, che ne affidò, nel 1474, il progetto
L’edificio eretto all’angolo fra Via Domenico Angeli e Piazza Vittorio Emanuele nel centro storico di Rovigo, il cui progetto è attribuito al famoso architetto veronese Michele Sanmicheli, venne eretto fra il 1550 e il 1555 – data che si intravede ai lati dello stemma – su commissione di un ricco mercante, Giovanni Roncale rodigino ma
Percorrendo via Domenico Angeli nel centro storico di Rovigo, circa a metà della sua lunghezza, spicca la bella facciata di un imponente edificio: Palazzo Angeli, dal nome della famiglia Angeli sua antica proprietaria. Alcuni disegni conservati nella vicina Accademia dei Concordi, testimoniano però che prima delle aggiunte ottocentesche che vediamo oggi, il lato principale era
L’imponente palazzo che si affaccia su Piazza Garibaldi nel centro storico di Rovigo, non lascia adito a dubbi sulla sua destinazione d’uso vista la scritta che campeggia sulla sezione centrale della sua facciata, sopra le eleganti decorazioni in stile liberty. Si tratta della sede della Camera di Commercio che dalla metà degli anni Cinquanta dell’Ottocento,
Passeggiando su via Cavour o su Corso del Popolo nel centro storico di Rovigo, c’è un palazzo dal quale escono melodie e gorgheggi. Siamo in prossimità di Palazzo Venezze sede, dal 1971, del Conservatorio Statale di Musica Francesco Venezze e, ancor prima, antesignana della costituzione del Conservatorio, della Scuola di musica della Società Filarmonica “Giuseppe
Castello o Villa? La risposta è: entrambi. Il Castello di Arquà Polesine infatti è uno dei pochi edifici in italia che gode della prerogativa della doppia iscrizione nel registro dei castelli e in quello delle dimore storiche. La trasformazione da castello fortificato fatto edificare nel XII secolo da Guglielmo III Adelardi dei Marchesella a difesa
In piazza Vittorio Emanuele II, nel centro storico di Badia Polesine, vicinissimo al Teatro Balzan e alla Chiesa di San Giovanni Battista, si trova il Palazzo del Comune riconoscibile per la Loggia e la Torre Civica. Anche se probabilmente la Sede municipale esisteva già nella seconda metà del ‘400, l’edificio attuale fu ricostruito verso i