Meeting Industry in Veneto: dati OICE 2024 presentati al Digital Tourism

Lo scorso ottobre, al Centro Culturale San Gaetano a Padova, si è svolta la nona edizione del Digital Tourism, laboratorio di idee e innovazione per il turismo, un punto di incontro tra tecnologia, ospitalità e destinazioni.

Per la destinazione era presente Rovigo CVB, assieme a tutti i colleghi veneti che fanno parte del Venice Region Convention Bureau Network, la rete regionale che promuove da dodici anni la “meeting industry” veneta.

Nell’ambito del Digital Tourism sono stati presentati i dati dell’Osservatorio Italiano dei Congressi e degli Eventi (OICE) 2024 con focus sulla Regione Veneto, illustrati da Gabriella Gentile, Presidente di Federcongressi&eventi.

ITALIA E VENETO: CONFERMATO IL TREND DI CRESCITA

A livello nazionale il comparto MICE continua a crescere:367.981 eventi (+8,2% rispetto al 2023) che hanno coinvolto 29,2 milioni di partecipanti (+7,8%) per un totale di 47,2 milioni di presenze (+12,9%) e 523.551 giornate di attività (+7,5%).

Il Veneto ha confermato il proprio ruolo di eccellenza con 33.985 eventi (+8,5%), 2.484.350 partecipanti (+5,0%), 48.825 giornate (+5,7%) e 3.575.647 presenze (-0.1%) rispetto al 2023. La Regione rappresenta il 9,6% delle sedi italiane e il 39.7% di quelle del Nord Est. Le sedi alberghiere si confermano la principale location (74,1%) e le imprese restano il primo cliente (61,9%). La durata media degli eventi è di 1,4 giorni, con 73 partecipanti medi per evento.

Le sedi interpellate in Veneto sono state in totale 537, nelle sette province.

SINERGIA TRA TERRITORI E MODELLI DI COLLABORAZIONE

Il Venice Region Convention Bureau Network, che include i sette convention bureaux territoriali, ha portato sul palco un commento circa l’andamento della meeting industry nelle destinazioni. Venezia, Verona, Padova, Treviso, Vicenza, Belluno e Rovigo: destinazioni con presidi organizzati stabili, con grandi differenze in ambito MICE, ma forte capacità e volontà di attrazione di mercati nazionali e internazionali.

Molto interessanti le performance anche delle piccole destinazioni come Rovigo, Treviso e Belluno che non hanno centri congressi, ma giocano un ruolo comprimario nel rendere l’offerta regionale attraente con un’offerta potenziale di elevata qualità per piccoli meeting, incentive, bleisure.

In effetti Rovigo evidenzia un trend che riprova la necessità di sviluppare il segmento di mercato “meeting & eventi”: nel 2024 si è registrata una crescita degli eventi del 15,7% sul 2023 che conferma l’andamento precedente che aveva registrato un aumento del 13,2 % sul 2022. Dati oggettivi importanti su cui gli stakeholders locali dovranno confrontarsi per sviluppare le strategie future.

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